Un altra beffa, questa per la famiglia Vannucci, proprietaria dell’immobile di via Bardazzi 4, angolo via Baracca, ex Hotel Madison, a Firenze, il cui primo piano, e precisamente 27 ex stanze di albergo per 500 metri quadrati, è completamente in mano agli immigrati. Spiega Barbara Vannucci, comproprietaria coi fratelli e il padre e lo zio dello stabile: “Ho chiesto a Comune, Prefettura, e forze dell’ordine, di poter vedere gli atti sull’occupazione di un edificio della mia famiglia, di poter sapere quali criteri e liste regolano gli sgomberi. La Prefettura ha risposto che gli atti inerenti alla tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, non si possono consultare”.
“Dopo il danno, la beffa, – continua Vannucci – dopo il sopralluogo dei pompieri aspetto l’ordine del Comune di provvedere noi ad adeguare gli impianti non a norma! Noi che non possiamo in pratica entrare nella nostra proprietà, eppure paghiamo anche le utenze!”. Questi sono i paradossi italiani.
Nel frattempo, ovviamente, sono saltate anche delle trattative per la vendita dell’immobile, oltre a vani tentativi di rientrarne in possesso, e fra tre mesi saranno passati tre anni dall’occupazione, avvenuta l’8 giugno del 2014, e studiata nei dettagli: “Sapevano dell’ex albergo, che al 1° piano si entra solo dal civico 4, che loro hanno sbarrato a tutti, mentre gli inquilini dal 2° al 7°piano, entrano da un altro ingresso, senza disturbare i condomini”, si sfoga Barbara Vannucci, che da tre anni trova porte sbarrate e bollette da pagare, con consumi idrici più che raddoppiati, da 12 a 28 metri cubi e 10mila euro di spesa in più, Imu per oltre 3mila euro l’anno, e allacci abusivi al contatore, con tanto di uso di bombole del gas, accatastate poi nel corridoio, con i rischi che ne possono conseguire. I 70 extracomunitari all’interno sono spalleggiati dal Movimento “lotta per la casa”.